Il controllo dei depuratori di acque reflue urbane nel 2021
Anno di pubblicazione: 2022
A cura di: Susanna Cavalieri, ARPAT - SITA Settore Indirizzo tecnico delle attività
In collaborazione con: SIRA , Settori Laboratori , Dipartimenti , Commissione tematica di lavoro Acque
Pagine: 52
Prezzo: 0 €
Gli impianti oggetto di controllo nel 2021 trattano reflui per circa 8.600.000 AE.
La somma delle sanzioni amministrative e delle notizie di reato elevate nel 2021 ammonta a 90 e interessa 57 impianti, pari a circa il 32% del totale depuratori controllati/ispezionati. I campioni effettuati da ARPAT relativi ai parametri BOD5, COD, solidi e parametri di tabella 3, sono stati 485. Su questi, si sono riscontrati superamenti dei valori limite in 77, di cui 48 in cui si sono superati parametri di tabella 3
I parametri per i quali si riscontrano più frequentemente superamenti sono solidi sospesi e BOD5 , seguiti da Escherichia coli. Più limitati i superamenti di COD, azoto ammoniacale, nitroso e nitrico, seguiti da parametri appartenenti alla tabella 3, tra cui zinco (3 casi), rame, alluminio e ferro (un superamento ognuno).
Suddividendo gli impianti in fasce di potenzialità, le percentuali più alte di irregolarità, sia amministrative che penali, si sono avute negli impianti di dimensioni maggiori di 100.000 AE.
Volendo fare un confronto con l’anno precedente, si osserva un lieve incremento nel numero di impianti controllati (circa 10 in più), e un aumento delle sanzioni amministrative (17 sanzioni in più); rimangono pressoché stabili le notizie di reato (una in più).
I depuratori oggetto di sanzione amministrativa sono 13 in più rispetto alla scorso anno (da 42 si passa quest’anno a 55 impianti) mentre rimane stabile il numero di impianti su cui è stato eseguita una comunicazione di reato.
È disponibile anche la versione sfogliabile della pubblicazione (sito Web esterno, si apre in una nuova finestra)
NOTA: Il file della pubblicazione è stato sostituito il 7/10/22 a causa di un refuso nel paragrafo dedicato ai depuratori della provincia di Massa Carrara (pag.34)